“Ceci n'est pas une pipe”, scriveva Magritte in una delle sue opere più famose giocando sulla differenza tra realtà e sua rappresentazione. “Questa non è una pipa”, ma allora di che si trattava? Semplice, dell’immagine di una pipa.

E questa non è una poltrona rosa.

E allora cos’è? Innanzitutto un po’ di storia. Questa poltrona di Serralunga la portammo al Fuorisalone di Ventura Lambrate nel 2015. Divenne un bell’angolo social in cui le persone si scattavano fotografie e rilasciavano interviste.

Ma torniamo a noi. Questa non è una poltrona rosa. E’ una poltrona grigia, nascosta sotto uno strato di vernice rosa. Se hai letto il mio post "A che serve un blog sulla vernice?" avrai certamente capito perché è differente.

E non è un rosa qualsiasi. E’ un colore, che si chiama 146 LIGHT TONAL RED, presente nella collezione Color Trend Consultant PASTELLI, studiato insieme alla color designer Francesca Valan e realizzato dai nostri laboratori. Un rosa che richiama i colori pastello degli anni ’50, ma che grazie a nuovi pigmenti e nuove tecnologie di verniciatura si presenta nuovo e con opacità mai viste prima.

Perché piace molto questa poltrona? Beh, sicuramente gran parte del merito va ai designer Bazzicalupo e Mangiarotti che l’hanno progettata e a Serralunga che l’ha prodotta.

E il colore? Anche il colore ha la sua importanza, perché è un colore di moda che ben si adatta alla forma dell’oggetto. Questo è il valore aggiunto che abbiamo dato dal punto di vista umanistico.

E poi questa poltrona deve stare all’esterno. Non è un fattore da dare per scontato. Non solo la verniciatura deve resistere ai graffi dei nostri pantaloni, ma anche all’umidità, alla pioggia, alla neve, al freddo eccetera eccetera. E lo fa, e questo è il valore aggiunto dato dalla tecnologia.

Questa poltrona è un ottimo esempio del valore aggiunto che il nostro lavoro può dare ad un oggetto che era già bello di per sé, ma lo è diventato ancora di più.