Siamo giunti ad un'altra tappa importante del restauro di uno dei più importanti monumenti comaschi e fulcro culturale della vita cittadina: il Teatro Sociale di Como.
L’edificio di impianto chiaramente neoclassico, risalente al 1813, è stato modificato e ampliato nel corso della sua storia, subendo diversi restauri che lo hanno abbellito ed impreziosito sia dal punto di vista strutturale che estetico. L’ultimo intervento, tuttora in corso, è cominciato nel 2005 e prevede il rifacimento del palcoscenico e della buca dell'orchestra, il restauro della volta, degli stucchi ed il recupero di tanti altri spazi di servizio: il tutto previsto in un arco di tempo di tre anni.
Attraverso lo Studio Arkam, che ha studiato il progetto del restauro, Lechler ha iniziato a collaborare sin dall’inizio oltre che in termini di consulenza tecnica e colorimetrica, anche attraverso la fornitura di prodotti vernicianti per l’edilizia della brand Chrèon.
Per ridonare luce e splendore sia ai meravigliosi affreschi che adornano la volta che sovrasta la sala teatrale, che la galleria, il loggione ed i corridoi è stato applicato FRAMATON SETA, la pittura murale all’acqua satinata ad elevata copertura a base di resina in emulsione di natura vinil-versatica. Grazie al sistema CHRÈON DECORATIVE, che utilizza la tecnologia del colore DAC (Decorative Advanced Colorants), è stato possibile realizzare ogni sfumatura di colore necessaria, realizzando le svariate tinte del campionario NCS (Natural Color System) al fine di rispettare i punti di colore originali.
Secondo gli studi fatti Framaton Seta è risultata l’idropittura ideale per la decorazione di murature e volta anche per le sue polivalenti caratteristiche, quali: alta traspirabilità, repellenza all’assorbimento dello sporco ambientale, resistenza al dilavamento e stabilità del colore con un risultato di alta solidità alla luce.