Il colore che diventa memoria e materia viva: l’esposizione di Mariuto, nome d’arte di Mario Aiuto, inaugura il nuovo spazio espositivo aziendale.
Lechler rinnova e rafforza il proprio legame con il mondo dell’arte inaugurando, nella sede di Como, un’area interamente dedicata a eventi, esposizioni e collaborazioni creative. La prima mostra ospitata nei nuovi spazi è IMPERFEZIONI CIRCOLARI – Arte da ciò che resta, personale di mariuto (pseudonimo di Mario Aiuto, dipendente Lechler e membro attivo degli Amici del Lechler Village)
Mario è una figura atipica e autentica del panorama creativo contemporaneo, vive il colore non solo come superficie o emozione, ma come sostanza viva, materia prima che prende forma tra le mani. La sua esperienza quotidiana nella produzione delle vernici è stata una vera iniziazione: vedere il colore nascere e trasformarsi lo ha spinto a superare paure e a creare senza formazione accademica, affidandosi all’urgenza di esprimersi
Legno, cartone, metalli, vernici Lechler e materiali dimenticati si ricompongono in nuove forme. Ogni opera è un gesto di cura e una seconda possibilità, in cui il rifiuto diventa racconto e lo scarto diventa sguardo. “Nel gesto del recupero c’è bellezza, ma anche urgenza”: le creazioni di mariuto sorprendono, evocano, interrogano e ci invitano a riflettere su quante cose – e quanta parte di noi – lasciamo andare ogni giorno
Con questa iniziativa, Lechler conferma il proprio impegno nel promuovere l’arte e la cultura del colore come leve di crescita sostenibile. Il Lechler Village diventa così un luogo aperto e multifunzionale, dove l’innovazione si intreccia con la responsabilità sociale e ambientale.
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