Si contano sulle dita della mano i luoghi e gli eventi che in Italia hanno voluto soffermarsi e approfondire la storia della carrozzeria ed il lavoro del carrozziere; questa iniziativa, sorta a Perugia ad opera di Giuliano Feligioni, professionista del settore con voce in capitolo in termini di esperienza, è senza dubbio la prima che viene intrapresa in Italia e probabilmente in Europa. L’esposizione rappresenta la storia e l’evoluzione del lavoro del carrozziere attraverso le attrezzature e gli strumenti.

Feligioni, che ha raccolto l’eredità del padre carrozziere che fondò nel 1932 la Autoforniture 32, è da sempre concessionario Lechler e rivenditore autorizzato ASI. Un professionista serio e di cuore, che ha deciso di realizzare un grande sogno che aveva nel cassetto: allestire ed aprire in maniera permanente un museo delle attrezzature impiegate nel settore della autoriparazione. E lo scorso 20 maggio questo sogno lo ha realizzato: ha inaugurato con tanto di taglio di nastro l’Esposizione delle Attrezzature del Carrozziere. 20 maggio, Perugia: imprenditori del settore provenienti da tutta la regione, giornalisti e addetti ai lavori sono accorsi per ammirare i 350mq di superficie in cui si possono ammirare un numero infinito di attrezzature e piccoli strumenti, dai primi tintometri ai vari aerografi impiegati sin dall’inizio del secolo scorso, molti barattoli di vernice storici così come i vari campionari colore (Lechler in primis), bilance, strumentazioni per la ricerca dei colori, lampade e anche alcuni banchi scocca d’epoca, leveraggi e attrezzi complessi, saldatrici ecc. Si è trovato perfino lo spazio per esporre una splendida Fiat Campagnola carroattrezzi del 1952.

Feligioni ha fatto le cose in grande: a latere dell’inaugurazione ha radunato tutti gli invitati (oltre 200) in una sala di Ponte della Pietra per il discorso di presentazione e ha colto l’occasione per premiare e riconoscere i meriti di alcuni suoi storici carrozzieri.

Una esposizione davvero incredibile che racconta, attraverso gli strumenti, la complessità dell’attività del carrozziere e di quanto fosse importante l’artigianalità della professione, il contributo della manualità e l’esperienza dell’uomo nelle varie fasi della riparazione delle auto. Per questo l’esposizione merita una visita soprattutto da parte delle nuove generazioni perché comprendano quanto si sia evoluta questa affascinante professione soprattutto oggi dove si hanno a disposizione strumentazioni sofisticate che rendono, per certi versi, molto meno complesso, anche se forse meno creativo, il lavoro dell’autoriparatore.

Autoforniture 32 via Pietro Soriano, 98/100 – S. Andrea delle Fratte - Perugia